L’Unione Forense per i Diritti Umani organizza una tavola rotonda sulla riforma del regolamento “Dublilno III”, in occasione del 25° anniversario della rivista “I diritti dell’uomo

 

ROMA – Organizzato dell’Unione Forense per i Diritti Umani in occasione del 25° anniversario della rivista “I diritti dell’uomo“, questa tavola rotonda rappresenta un’occasione importante per approfondire quello che è uno dei più gravi problemi della costruzione di un Sistema Comune Europeo d’Asilo: “Dublino”, nella forma del Regolamento Dublino III e del Regolamento Eurodac II, ambedue recentemente entrati in vigore.

L’idea di una revisione arriva in ritardo.
 In questi ultimi mesi, in Italia e in altri Paesi del sud Europa si è più volte riaffermata la “necessità di rivedere il Sistema Dublino”. Dopo quattro anni di discussione presso le istanze europee, l’idea di una revisione arriva palesemente in ritardo. Migliaia di richiedenti asilo continuano e continueranno ad essere inviati da un Paese all’altro contro la loro volontà e contro ogni logica. Affronteranno il tema eminenti giuristi quali Giorgio Gaja, Fausto Pocar, Chiara Favilli, Andrea Saccucci ed esperti della materia quali Christopher Hein e Riccardo Compagnucci.

La presentazione del libro. In vista della presidenza italiana dell’Unione Europea nel secondo semestre di quest’anno si presenta un’opportunità da non perdere perché l’Italia sia protagonista per rappresentare tante voci della società civile che, in tutti i Paesi europei, considerano la situazione attuale intollerabile. A conclusione dell’incontro verrà anche presentato il libro del presidente dell’Unione Forense, Avv. Mario Lana: “I diritti umani visti da un ostinato testimone”.