di Florida Avdullaj

Il 16 settembre 2025, la Commissione internazionale indipendente d’inchiesta delle Nazioni Unite sul Territorio palestinese occupato, compresa Gerusalemme Est, e Israele, ha pubblicato il rapporto contenente l’Analisi giuridica della condotta di Israele a Gaza ai sensi della Convenzione per la prevenzione e la punizione del reato di genocidio (A/HRC/60/CRP.3).

La Commissione, istituita il 27 maggio 2021 dal Consiglio per i diritti umani al fine di indagare violazioni di diritto umanitario e abusi sui diritti umani, ha concluso che “lo Stato di Israele è responsabile per non aver impedito il genocidio, per aver commesso genocidio e per non aver punito il genocidio contro i palestinesi nella Striscia di Gaza” (§255).

Il rapporto, basato sulle indagini precedenti della Commissione, giunge a tale conclusione sulla base di un esame approfondito dell’elemento oggettivo (actus reus) e dell’elemento soggettivo (mens rea) che caratterizzano la condotta di Israele.

Sulla base di prove pienamente conclusive, la Commissione ritiene che le dichiarazioni rese dalle autorità israeliane costituiscano una prova diretta dell’intenzione genocida. Inoltre, sulla base di prove indiziarie, la Commissione ritiene che l’intenzione genocida fosse l’unica conclusione ragionevole che si potesse trarre dal comportamento delle autorità israeliane. La Commissione conclude pertanto che le autorità israeliane e le forze di sicurezza israeliane hanno l’intenzione genocida di distruggere, in tutto o in parte, i palestinesi nella Striscia di Gaza.” (§220).

Alla luce di ciò, la Commissione indipendente ha fornito una serie di raccomandazioni sia al governo israeliano, tra cui il pieno rispetto delle misure provvisorie disposte dalla Corte internazionale di giustizia nelle ordinanze del 26 gennaio, 28 marzo e 24 maggio 2024, sia a tutti gli Stati membri delle Nazioni Unite, raccomandando di impiegare tutti i mezzi per impedire la commissione di genocidio nella Striscia di Gaza.

Il rapporto verrà presentato alla prossima riunione dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite.