di Antonietta Confalonieri

La violenza sulle donne è notizia di quotidiana realtà, tuttavia nel mese di novembre è un argomento che riceve una attenzione speciale grazie alla giornata internazionale voluta dall’Assemblea dell’ONU nel 1993 con la Dichiarazione sull’eliminazione della violenza contro le donne, per combattere le discriminazioni e le diseguaglianze di genere per ricordare le vittime di maltrattamenti: 25 novembre.

L’Unione forense per la tutela dei diritti umani ha voluto esser presente a Sassari per contribuire ad accendere sia le luci per fare il focus su strumenti e prassi, sia i microfoni per amplificare le voci degli ospiti nell’Aula Magna del Rettorato dell’Università, il pomeriggio del 22 novembre 2022.

Su iniziativa del Comune di Sassari e della Presidente della Commissione Pari Opportunità dello stesso Comune, insieme al Rettorato della Università degli Studi di Sassari, è stato organizzato un confronto a più voci che verrà coordinato dalla referente della Sezione Sardegna della UFTDU.

L’apertura dei lavori è fissata per le 15.30 con i saluti istituzionali del Presidente Prof. Avv. Anton Giulio Lana, mentre la conclusione è prevista per le ore 19 dopo gli interventi programmati.

E’ possibile seguire il dibattito sul sito dell’Università di Sassari (www.uniss.it  live o in differita) e partecipare in presenza in piazza Università 1, Sassari.

Sono tante le voci dei professionisti presenti per diffondere una serie di messaggi fondamentali: l’importanza della prevenzione e dell’intervento della giustizia, di una avvocatura specializzata, ma non solo; del ruolo delle istituzioni e delle scelte politiche finalizzate ad adottare iniziative, fornire strumenti e servizi; la volontà di agire per creare una cultura del rispetto, un nuovo linguaggio culturale comune, per acquisire consapevolezza e assunzione di responsabilità per intraprendere percorsi di cambiamento; la necessità di lavorare in rete, con un costante e proficuo cambio di informazioni. Le norme, gli strumenti, le prassi, i protocolli, i contatti, la formazione e la scelta di agire per evitare la vittimizzazione e contrastare le svariate forme di violenza intra domestica e sul lavoro, con l’attenzione costantemente dedicata alla protezione dei minori e alla loro crescita in un ambiente (casa, scuola, società) senza violenza.