di Francesca Toppetti

La GIORNATA EUROPEA DELLA GIUSTIZIA CIVILE, istituita nel 2003 dalla Commissione UE e dal Consiglio d’Europa, si celebra il 25 ottobre di ogni anno, con la finalità di avvicinare ai cittadini dell’Unione Europea il mondo della giustizia civile, incrementare la consapevolezza della funzione della giustizia civile e contribuire a migliorare il funzionamento dei tribunali, costruendo laconsapevolezza dell’importanza di uno spazio giudiziario comune e del miglioramento dell’accesso al sistema giudiziario.

La celebrazione di questo momento dedicato dall’UE alla giustizia fornisce sempre utili spunti per approfondire aspetti del processo civile e della tutela dei diritti, spaziando dall’analisi dei modelli matematici e decisionali come argine alla liquidità del diritto e come strumenti di misurazione della prevedibilità delle decisioni giudiziarie, al tema della reputazione digitale, nonché dell’accesso alla giustizia e del diritto a un processo equo.

Gli uffici giudiziari, infatti, sono chiamati ad organizzare, unitamente ad istituzioni ed organi professionali, eventi volti a dar valore e diffusione alle esperienze maturate, promuovendo l’organizzazione di occasioni di formazione e confronti.

Lo scorso anno la celebrazione della giornata europea della giustizia civile ha avuto il suo fulcro, per la maggior parte degli uffici giudiziari italiani sull’approfondimento dell’organizzazione della giustizia ai tempi della pandemia e su come garantire l’effettività della tutela del diritto alla salute.

Nel 2021 l’attenzione appare concentrata sull’importanza di implementare la digitalizzazione e l’informatizzazione dei processi di competenza degli uffici giudiziari e sull’essenzialità di approfondire i modelli complementari di risoluzione dei conflitti, tema di assoluta attualità anche alla luce della riforma della giustizia civile in atto, in cui grande risalto è dato alle modalità di risoluzione consensuale della lite, alternative (rectius) complementari alla giurisdizione, per la cui effettiva riuscita è centrale la formazione.  

Calamandrei diceva che “il segreto della giustizia sta in una sempre maggior umanità e in una sempre maggiore vicinanza umana tra avvocati e giudici nella lotta contro il dolore” e la giornata europea della giustizia civile appare una preziosa occasione per favorire tale avvicinamento.