di Antonietta Confalonieri

Il 2 APRILE è la Giornata Mondiale della Consapevolezza sull’Autismo, istituita dall’Assemblea generale dell’ONU nel 2007, con lo scopo di sensibilizzare la collettività alla conoscenza di questa sindrome e richiamare l’attenzione sui diritti delle persone che ne soffrono e di ogni care giver.

Nel BLU dipinto di BLU “ricorda una nota canzone, ma per  la giornata del 2 aprile possiamo anche dire  “con il  BLU ILLUMINO di più “ .

Il colore BLU è stato scelto dalla Associazione   Autism Speaks, che ha lanciato la campagna “Light it Up blu” (letteralmente “Illuminalo di blu”), il cui slogan è “non chiudere la porta alla conoscenza, accendi una luce blu”. E’ l’invito ad aprirci per conoscere, osservare e riconoscere, accogliere l’AUTISMO.

Illumino di blu e accendo il faro della consapevolezza così che possa rendere evidenti le cose, compreso il mondo in cui vive una persona con disturbi dello spettro autistico. Uso il colore blu in modo simbolico per manifestare e promuovere azioni di solidarietà, inclusione, equità.

La consapevolezza ci mostra che quello delle persone autistiche è un mondo di diritti: hanno il diritto all’autodeterminazione, all’indipendenza e all’autonomia, nonché il diritto all’istruzione e al lavoro su base di uguaglianza con gli altri. Vale la pena di andare a vedere le novità del portale istituzionale dell’Osservatorio Nazionale Autismo (OssNA) dell’Istituto Superiore di Sanità, da poco messo a punto e accessibile all’indirizzo https://osservatorionazionaleautismo.iss.it.

La consapevolezza ci consente di vedere come l’emergenza sanitaria abbia messo in discussione i diritti fondamentali di ogni persona e notare che le restrizioni sono state maggiormente avvertite dai soggetti fragili e vulnerabili. L’ONU, tuttavia, ha sottolineato che i diritti umani universali, compresi i diritti delle persone con disabilità, non possono essere violati neanche in caso di pandemia, assegnando ai “governi la responsabilità di garantire che la loro risposta includa le persone con autismo”.

Nella nota del Ministero dell’istruzione diffusa per il 2 aprile si legge: “L’emergenza sanitaria ha mostrato, infatti, con tutta evidenza, l’importanza di vivere in una società veramente inclusiva, in cui vengono rispettati e garantiti i diritti di tutte le cittadine e di tutti i cittadini: intervenire sulle situazioni di fragilità e difficoltà, assicurare condizioni di benessere, è fondamentale sia per i singoli, che per la collettività.”

Abbiamo imparato a conoscere le modalità di vita delle persone autistiche anche grazie al cinema. L’autismo non è soltanto nel film Forrest Gump, è nelle nostre scuole, nelle nostre case, nei nostri uffici, nelle nostre attività lavorative o ricreative, sta a noi scegliere in modo consapevole di illuminarlo, conoscerlo e riconoscerlo e prenderci cura di ogni persona con la sindrome di spettro autistico, garantendo ogni suo diritto fondamentale.

E’ la luce della consapevolezza che rende le cose preziose, lasciamo che ogni giorno sia un giorno di consapevolezza.