Titolo del progetto | The erased. Remedying human rights violations

Ente finanziatore | Open Society Foundations

In partnership con | Peace Institute Ljubljana | partecipazione di Civil Initiative of Erased Activists | Amnesty International Slovenia

Finalità del progetto | restituire lo status di cittadino a tutti i soggetti che ne sono stati privati, i cosidetti “cancellati” – circa 18.000 persone appartenenti all’etnia serba, croata e bosniaca cancellate dai Registri di Residenza Permenente della Repubblica di Slovenia e rese in tal modo apolidi de facto

Descrizione del progetto | nella prima fase di implementazione del progetto (2007-2009), si sono svolte attività di ricerca, consulenza e rappresentanza legale internazionale, connesse alla causa pendente davanti alla Corte europea dei diritti umani Kuric e altri c. Slovenia (ricorso n. 26828/06). Dal 2010 il progetto è entrato in una nuova fase, che mira alla definitiva restituzione dello status di cittadino a tutti soggetti che ne furono illegalmente privati. Nonostante i risultati positivi ottenuti nel primo triennio, tra cui un cambio di atteggiamento da parte dell’opinione pubblica e delle autorità slovene riguardo alla questione dei “cancellati”, nonché un’importante presa di posizione in senso favorevole da parte della Corte Costituzionale slovena, si è ritenuto fondamentale continuare un’attività di monitoraggio. Il 6 luglio del 2011 gli avvocati Lana e Saccucci dell’UFTDU si sono presentati dinanzi alla Grande Camera della Corte europea dei diritti dell’uomo sul caso Kuric e altri c. Slovenia

Durata del progetto | da gennaio 2010 a dicembre 2012

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