È iniziata la campagna “#OPENBRENNER, Niente muro al Brennero” lanciata dall’Unione forense per la tutela dei diritti umani, insieme ad altre ONG, per fermare la costruzione della barriera anti-profughi al confine tra Austria e Italia. L’UFTDU, insieme a Progressi, ARCI, Consiglio italiano per i rifugiati (Cir) e Associazione Diritti e Frontiere (Adif) ha trasmesso infatti un appello al Cancelliere austriaco Werner Fraymann, affinché interrompa i lavori e cerchi una soluzione in sede europea. La preoccupazione principale deriva dall’eventualità che, attraverso una misura quale la chiusura del confine, potrebbero moltiplicarsi i campi profughi  improvvisati. Inoltre, questa decisione da parte dell’Austria farà vacillare ulteriormente il trattato di Schengen, già messo a dura prova negli ultimi mesi. “Questo non è un buon segnale per l’Europa, i governi dovrebbero collaborare e affrontare insieme il problema dei flussi migratori concentrandosi sull’obiettivo primario, ossia la protezione dei rifugiati” ha commentato il Presidente dell’UFTDU, Anton Giulio Lana.

Invitiamo dunque tutti a firmare questo appello, che è disponibile online al seguente link.